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Thailandia

Incantevole Thailandia

Tour Thailandia

9 GIORNI / 8 NOTTI

TOUR DI GRUPPO

GUIDA IN ITALIANO

Partenze

domenica da Bangkok

minimo 2 partecipanti

 

Pasti

8 colazioni, 6 pranzi, 1 cena

 

Il Meglio Del Tour

Soggiorno sul fiume Kwai

Visita del Tempio Bianco

Pranzo in Farmstay

Soggiorno in boutique hotel a Chang Mai e Chiang Rai

 

1° giorno: Bangkok
Arrivo a Bangkok, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pasti liberi e pernottamento.

2° giorno: Bangkok - Fiume Kwai
Prima colazione in hotel e partenza per il Fiume Kwai. Prima tappa nella città capoluogo di Samut Songkhram strategicamente dislocata sull’estuario del leggendario fiume Kwai, teatro durante la Seconda Guerra Mondiale di cruciali scontri tra i giapponesi e le forze alleate culminati con la costruzione della storica ferrovia di guerra. Nel suo basso corso, il Kwai è noto come “Maekhlong”. A Samut Songkhram termina anche una linea ferroviaria secondaria proveniente da Bangkok. Sfruttando il terreno demaniale adiacente alla linea concesso dalle autorità locali, i venditori ambulanti hanno qui costituito un curioso mercato esponendo le loro merci sopra le rotaie. Questa particolarità non è sfuggita ai curiosi turisti che amano ammirare il rapido ricollocamento delle merci in occasione dei passaggi del treno.Si prosegue per il vicino mercato galleggiante di Damnern Saduak, celebre tra i turisti internazionali, nelle fertili pianure della provincia di Ratchaburi. La visita avrà inizio percorrendo i canali rurali esterni a bordo delle tipiche motolance note come “long tail boats”. Tempo libero per la visita del Mercato e pranzo in ristorante panoramico. Proseguimento verso la provincia di Kanchanaburi, le cui aspre e selvagge montagne segnano il confine naturale con la vicina Birmania. Tra esotici paesaggi dominati dalla jungla, qui scorrono i due affluenti principali del Kwai: rispettivamente il “Kwai Noi” ed il “Kwai Yai”. Si giungerà fino alla stazione ferroviaria di Tham Krasae, posta su un alto e scenico dirupo a picco sul fiume. Visita alla piccola grotta locale che custodisce un tempio buddista ed a seguire partenza a bordo dell’antico treno per percorrere alcuni viadotti ferrati che si inerpicano sulle ripide pareti della montagna, costeggiando il “Kwai Noi”. Si scenderà alla stazione di Tha Kilaen proseguendo poi in auto verso l’alto corso del “Kwai Noi” fino al molo di imbarco dell'hotel circondato dalla jungla e da alte montagne. Il Resotel è raggiungibile esclusivamente per via fluviale. Si navigherà a bordo delle long tail boats (qualora vengano confermate strutture diverse dal River Kwai Resotel, l’arrivo in hotel potrà avvenire in auto o per via fluviale in base all’hotel confermato). Sistemazione in camera, cena in hotel e pernottamento.

3° giorno: Fiume Kwai - Parco Nazionale Sai Yok - Bangkok
Prima colazione in hotel e rientro con trasferimento fluviale al porto di imbarco. Proseguimento per via stradale per il Parco Nazionale Sai Yok Yai, noto per le sue piccole ma graziose cascate.  Navigazione a bordo di una grande chiatta in legno che verrà trainata sotto le cascate per una divertente e rinfrescante doccia (portate il costume da bagno!). Rinfresco a bordo in corso di navigazione a base di caffè e frutta fresca. Partenza per Bangkok con tappa presso il capoluogo di Kanchanaburi per la visita del celebre “Ponte sul fiume Kwai”, parzialmente distrutto al termine della guerra e oggi riportato alla forma di un tempo. Visita in loco e pranzo al ristorante galleggiante situato sotto il ponte. Rientro verso Bangkok con arrivo previsto nel pomeriggio. Arrivo a China Town e sistemazione in hotel dislocato nel cuore della Yaowarat Road, una delle strade principali di China Town. Cena libera, serata libera e pernottamento.

4° giorno: Bangkok
Prima colazione e partenza per il Bangkok full day tour dal proprio hotel di Rattanakosin. Visita al Royal Grand Palace che includerà anche il celebre Wat Phra Kaew (Tempio del Buddha di smeraldo). La parte visitabile del Royal Grand Palace include gli edifici noti come Palazzo Montien, Palazzo Chakri e Palazzo Dusit. Di questi, il Palazzo Chakri è visitabile solo esternamente. Il Dusit ed il Montien sono occasionalmente visitabili anche all’interno (non garantita la visita). Pranzo in ristorante locale e visita al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città e noto per custodire all’interno del proprio “Wihan” una gigantesca statua del Buddha reclinato. Qui si trova anche la sede della più antica scuola di massaggi Thai.Al termine della visita si attraverserà il fiume Chao Praya a bordo dei ferry in servizio regolare fino a raggiungere uno dei Landmark più noti della città: il Wat Arun (“Tempio dell’Aurora”), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l'immagine per antonomasia di Bangkok. Edificato dal Re Taksin quale tempio della propria residenza reale durante la fine del XVIII secolo, il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma dislocata sulla sponda opposta del fiume Chao Praya. Thonburi fu per alcuni decenni la capitale del Siam prima della fondazione dell’odierna Bangkok. Ultima tappa presso il Wat Traimit (“Tempio del Budda d’Oro”), che contiene al suo interno l’imponente statua del Buddha in oro massiccio, la più grande del mondo. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

5° giorno: Bangkok - Ayutthaya - Bangkok
Prima colazione in hotel e partenza per Ayuttaya, oggi città capoluogo dell’omonima provincia alle porte di Bangkok ma un tempo regina indiscussa dell’intera penisola indocinese, per oltre quattrocento anni, dal XIV fino al XVIII secolo. Varie rovine delle costruzioni dell’antica città sorgono oggi nel cuore del nuovo insiedamento urbano. Tra le più mastodontiche ed appariscenti è il Wat Sri Samphet, il tempio dell’antico palazzo Reale e costituito da 3 gigantesche pagode campaniformi. Risale al periodo stilistico intermedio di Ayuttaya (fine XV secolo) fortemente influenzato dallo stile di Sukhothai. L’attiguo Wat Mongkhon Bophit cela una statua del Buddha in posizione seduta di gigantesche dimensioni. Una delle rovine più note ai turisti internazionali è il Wat Mahathat. La testa in pietra di una statua sacra distrutta durante l’invasione birmana del XVIII secolo è infatti oggi intrappolata tra le radici di un grande salice e costituisce il punto più fotografato di Ayuttaya. Dal punto di vista architettonico questa rovina è importante perchè appartenente al primo periodo stilistico ispirato al “Phrang” Cambogiano di Angkor. È infatti una delle costruzioni più antiche di Ayuttaya e databile all’inizio del XIV secolo. Un tempo era sicuramente una delle più sacre in quanto custodiva reliquie del Buddha. Appartiene invece al tardo terzo periodo (inizio XVII secolo) il Wat Chai wattanaram, la cui possente rovina a torre centrale con quattro torri satellite si affaccia oggi sul corso del fiume Chao Praya. Questo stile è contrassegnato dal ritorno delle forme cambogiane, ora però riviste in chiave locale. Rientro previsto a Rattanakosin per uno street food lunch a base di Khao Na Kai presso un ristorante elencato nella guida Michelin. Al termine trasferimento al Shanghai Mansion e partenza per il walking tour di China Town. Prima tappa lungo la Charoen Krung Road, la parallela della Yaowarat, dove si trova il cuore spirituale del quartiere ed attorno al quale China Town è sorta: il tempio Wat Mangkhorn Kamalawat, all’interno del quale vengono venerate varie divinità Confuciane, del Buddhismo Mahayana e del Buddhismo Tantrico. Il Wat Mangkhorn è di vaste dimensioni e viene visitato circolando in senso orario per raggiungere in ordine i santuari delle varie divinità. Ma il Wat Mangkhorn non è solo un luogo di preghiera per i laici. Qui si trova infatti una importante residenza e scuola per i monaci. A seconda del ciclo dello zodiaco cinese, le persone nate in anni simboleggiati da animali in conflitto con l’animale dell’anno corrente devono neutralizzare l’effetto negativo del “Chong”, quantificato in base ai rapporti conflittuali tra i vari animali. All’ingresso i visitatori verranno muniti di apposite cartelle assegnate in base al proprio “Chong”. Durante il percorso all’interno del tempio, l’utilizzo di queste cartelle in combinazione con le divinità specifiche per ogni individuo neutralizzeranno il “Chong”. Dalla parte opposta della strada si trova il mercato del fresco. Sono esposti in vendita gli esotici ingredienti della cucina cinese, tra i quali i cetrioli di mare amati dai cinesi di Bangkok, ma anche castagne cinesi e vari altri tipi di frutta secca ed essicata ed ovviamente varie qualità di thè e tantissime spezie! Visita ad un antico negozio di spezie. Al mercato si avranno varie opportunità per assaggi di cibi locali, molti dei quali costituiscono un originale mix tra cucina thai e cinese altrove irreperibili. Tra questi i tipici bocconcini i vari tipi di Dim Sum che a Bangkok assumono un distintivo sapore locale. Si potrà assaggiare anche un prelibato succo di melograno. Si raggiungerà quindi la Yaowarat Road dove si trova il grande mercato all’ingrosso specializzato in frutti di mare e da qui ad una rinomata bakery per assaggiare il tipico ‘mooncakè cinese. Prossima tappa in una casa di thè per alcuni assaggi. La giornata si chiuderà all’insegna della medicina cinese a base di erbe. In un ricco e rifornito emporio locale di erbe medicamentose si apprezzeranno varie tecniche curative basate sull’itilizzo terapeutico del Ginseng. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

6° giorno: Bangkok - Chiang Rai
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto. Arrivo a Chiang Rai e trasferimento in hotel. Nel primo poneriggio partenza per le visita della giornata. L’elemento caratterizzante di questa esotica provincia è il grande fiume Mekong che scende dall’Himalaya per attraversare l’intero Sud Est Asiatico fino al Mar Cinese. Qui il Mekong è nel suo medio corso e costituisce per le popolazioni locali un' imponente arteria di scambi. È questo uno dei crocevia etnici e commerciali più attivi e movimentati dell’Asia. Lo scambio culturale ha favorito la fusione di tradizioni e sapienza popolare. In quest’area si trovano infatti comunità montane al fianco di altre cinesi, laotiane e birmane. Si raggiungerà Triangolo d’Oro, il punto geografico posto lungo le acque del fiume Mekong dove la Thailandia incontra il Laos e la Birmania; noto fin dai tempi in cui i sopracitati scambi commerciali erano legati all’oppio. Si visiterà il locale museo che ripercorre la storia della coltivazione del papavero e della produzione dell’oppio. Il punto d’incontro dei fiumi sarà ammirato dalla sommità della collina che ospita l’antico luogo di culto oggi noto come Phrathat Doi Pu Khao. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

7° giorno: Chiang Mai
Prima colazione e partenza verso sud. Si potrà osservare durante il tragitto una celebre realizzazione artistica del maestro Chalermchai, il più acclamato artista contemporaneo del paese, che ripropone il messaggio buddista dei cicli vitali del Samsara in chiave moderna all’interno di una monumentale ed affascinante installazione ispirata alle forme del tempio Lanna del nord. Le sue vaste proporzioni e le fastose rifiniture ne fanno oggi uno dei luoghi più fotografati dai turisti internazionali, che conoscono questo luogo come il Tempio bianco. Nella tarda mattinata si giungerà a Chiang Mai, l’antica capitale del regno Lanna e oggi città principale del Nord della Thailandia. Molti secoli fa, al termine di un lungo periodo di meditazione, il monaco Phra Intha rientrò nella sua città di Chiang Mai portando con sé un ombrello di carta, uno tra i pochi, indispensabili oggetti concessi agli eremiti durante gli esercizi spirituali nella foresta. La comunità monastica di Chiang Mai si fece promotrice della sua produzione, spingendo gli artigiani locali a coltivare il gelso per produrre la carta. In poco tempo, il villaggio di Bo Sang alle porte della città dette vita ad una economia trasmessa di padre in figlio fino ai nostri giorni. Visita ad un moderno centro di produzione degli ombrelli di carta nonchè ad un centro artiginale della seta, altro prodotto tipico di Chiang Mai. Pranzo in ristorante locale ed a seguire visita del MAIIAM, un nuovissimo museo dedicato all’arte contemporanea che raccoglie le opere di vari artisti locali. La città di Chiang Mai è adagiata su di una larga vallata delimitata ad est dall’imponente monte Doi Suthep che sale fino a 1600 mt. È qui che si salirà nel pomeriggio per raggiungere uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1000m. di altitudine. La leggenda racconta che il luogo della sua costruzione venne indicato dall’errare di un mitologico elefante bianco che sul suo dorso trasportava una sacra reliquia del Buddha. La reliquia venne sepolta dove oggi si trova l’imponente Chedi dorato al centro del santuario, una delle immagini religiose più ricorrenti della Thailandia. Al termine delle visite, trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento.

8° giorno: Chiang Mai
Prima colazione in hotel e walking tour per immergersi nell'atmosfera della quotidianità locale. Si parte dal Wat Sri Suphan, edificio di culto eretto circa 500 anni fa e nei secoli impreziosito con intarsi in argento, scolpiti da artigiani che ancora oggi mantengono viva la tradizione della battitura dei metalli. Dalla porta sud della città, faremo l’ingresso nel nucleo storico, dove i vicoli si snodano fra piccole abitazioni in legno a due piani in stile Lanna, che si alternano ai 119 templi Theravada, che per oltre sette secoli hanno fatto di Chiang Mai il principale centro di culto buddista del Sud Est Asiatico. Arrivo  al Wat Chedi Lueang dove si trova il più grande Chedi di tutta la regione Lanna, costruito nel XIV secolo. Questo percorso storico, culturale e di costume non può che terminare godendo dei profumi e dei sapori della cucina della Chiang Mai antica e dei suoi piatti unici. Pranzo in ristorante tipico. Al termine si prosegue a bordo dei locali “Rot Daeng” (letteralmente, i “veicoli rossi”), piccoli camioncini adibiti al trasporto pubblico, fino a giungere al Warorot, il mercato tradizionale più grande e conosciuto di Chiang Mai. Il Warorot si trova lungo le rive del fiume Ping. Qui si trova ogni bene in vendita, dall’alimentari all’abbigliamento. Noto e pittoresco il reparto del mercato dedicato al commercio di fiori. Al termine della visita si attraverserà a piedi il Chansom Memorial Bridge per raggiungere la sponda opposta del Ping. È questa un’area che nel periodo coloniale vide l’insediamento di molti commercianti occidentali e di vari paesi asiatici dediti all’esportazione dei celebri prodotti artigianali di Chiang Mai. Questo quartire è oggi abitato dalla cosidetta “Ket Community”, un vero e proprio crogiuolo di razze, mentre l’architettura mostra ancora alcune residenze dell’epoca edificate in stili ibridi. Presso il tempio Wat Ket Karam si trova anche un museo che racconta la storia di questa comunità unica nel suo genere **. Il tempio stesso è uno dei più antichi di Chiang Mai ed offre alcune soluzioni architettoniche di grande pregio. Tra queste uno stupendo tetto dorato edificato su ben cinque livelli sovrapposti. Rientro in hotel al termine delle visite ancora a bordo dei “Rot Daeng”. Cena libera e pernottamento.
Nota Bene: il museo del tempio Ket Karam è stato chiuso durante il periodo del Covid. La riapertura è a data da destinarsi.

9° giorno: Chiang Mai
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto a Chiang Mai.

Sistemazioni Previste - MIX

Bangkok: Holiday Inn Silom

Fiume Kwai: River Kwai Resotel

Bangkok:  Ayrathorn Rattanakosin

Chiang Rai: Nai Ya hotel

Chiang Mai: Aruntara

 

Sistemazioni Previste - MIX UPGRADE

Bangkok: Montien Hotel

Fiume Kwai: Float House

Bangkok: Villa de Pranakorn Rattanakosin

Chiang Rai: Sooknirund

Chiang Mai: Burirattana Hotel

 

a partire da

€ 1.293

Quota individuale. Voli non inclusi.

 


*campi obbligatori



CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, la informiamo che il Titolare del Trattamento è Uvet Viaggi Turismo S.p.A.




AGGIORNAMENTO INGRESSI IN MALESIA DAL 1 DICEMBRE 2023

MALAYSIA DIGITAL ARRIVAL CARD (MDAC)

con decorrenza 1 Dicembre 2023, l'Immigration Department of Malaysia ha attivato l'obbligo per tutti i visitator stranieri di registrarsi online tramite la MALAYSIA DIGITAL ARRIVAL CARD (MDAC) entro 3 giorni prima dell'ingresso nel paese. Vediamo come funziona:

1️⃣step 1: entrare nel sito: https://imigresen-online.imi.gov.my/mdac/main

2️⃣step 2: clicca 'REGISTER' e compilare tutti i campi richiesti

3️⃣step 3: a registrazione avvenuta, viene rilasciato un PIN, si consiglia di fare una foto al PIN.

4️⃣non si deve stampare nulla, basta mostrare il passaporto come sempre alla dogana (che deve sempre avere 6 mesi di validità residua).

per ulteriori informazioni:

https://eapp.imi.gov.my

https://www.imi.gov.my

fonte: © 2023 Corporate Communication Unit | IMMIGRATION DEPARTMENT OF MALAYSIA


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